TO5 La rete ciclopedonale e lo sharing
Una situazione su cui costruire
La città intende promuovere la mobilità a piedi e in bici. Sono già state avviate molte iniziative. Tuttavia la situazione appare diseguale e sono segnalate diverse disfunzionalità in quartieri diversi.
È stata richiesta l’istituzione di pedibus per l’accesso alle scuole ma dei pedibus sono già stati attivati in passato e poi abbandonati perché non hanno avuto successo.
Per gli spostamenti quotidiani, ed in generale, è richiesto il collegamento e la continuità dei percorsi ciclabili nonché la presenza di rastrelliere per il posteggio delle bici dentro le scuole e la disponibilità di posteggi sicuri presso punti notevoli come Comune, ASL, stazione FS, fermate metro (Fermi in particolare). Viene richiesto un percorso ciclopedonale sicuro, percorribile anche con sedie a rotelle, verso l’IKEA ed il centro commerciale “La Certosa”. Il percorso presente ora attraversa il parco della Dora, ha una forte salita sul lato nord ed è privo di illuminazione, ma è pensato ad uso turistico.
Andrà esaminata la possibilità di segnalare i percorsi ciclabili attraverso il parco della Certosa in funzione dell’aggiunta dell’Università agli insediamenti attuali e della nuova stazione Certosa della metropolitana. Si dovrà tenere conto del fatto che il Parco della Certosa è di proprietà dell’ASL.
Viene richiesta la presenza di un percorso ciclabile protetto lungo il Corso Francia.
Circa la mobilità ciclabile turistica, Collegno fa parte del percorso Corona di Delizie che collega le residenze sabaude intorno a Torino ed è stato promosso dal Patto territoriale Zona Ovest con la legge 4 sul turismo.
Viene segnalata da alcuni residenti l’opportunità di realizzare a scopo turistico una ciclabile che colleghi il percorso del Viale Certosa alla Pellerina ed alla ciclabile della Valle Susa.
Circa la mobilità condivisa, Collegno ha 10 stazioni [TO]Bike ed è interessata all’inserimento del bike sharing a flusso libero.
Inoltre erano presenti sul territorio di Collegno più stazioni del cessato sistema di car sharing “Io Guido” che aveva un buon utilizzo. Il Comune vorrebbe riuscire a reinserire dei servizi di car sharing.
Più azioni per supportare la mobilità agile e condivisa
Per la mobilità a piedi il comune desidera sviluppare un sistema “metrominuto”.
La Città di Collegno ha in corso di redazione un biciplan per il quale sono già state effettuate attività di ricognizione dello stato attuale della domanda e dell’offerta nonché di individuazione di visione ed obiettivi.
Inoltre è stata proposta a marzo 2018 una ciclovia Torino-Collegno-Rivoli-Alpignano al bando regionale “Percorsi Ciclabili Sicuri” che finanzia la realizzazione di infrastrutture ciclabili. L’iniziativa è del Comune di Collegno in collaborazione con gli altri Comuni attraversati ed è caratterizzata dal nome di “Servizio Ciclabile Metropolitano - Linea 1”.
Inoltre è in previsione un percorso ciclabile protetto lungo le corsie esterne del cavalcaferrovia di Corso Francia. Sono previsti entrambi i sensi di marcia su entrambi i lati del cavalcaferrovia da ottenersi riattrezzando una delle corsie che ora sono ad uso automobilistico. Attualmente in direzione Torino una corsia viabile è già stata sostituita (nel tratto di sommità) da un percorso pedonale protetto accessibile da scale che affiancano il cavalcavia.
È stato proposto un itinerario ciclabile da Alpignano a Torino collegato alla ciclabile del Viale della Certosa e che costeggia il parco Dalla Chiesa lungo Corso Pastrengo e via Torino raccordandosi a corso Marche ad est ed a Corso Francia e Via Vandalino a sud con un percorso lungo l’asse di Via Manzoni (in Borgata Paradiso, adiacente alle aree ex Sandretto) e lungo l’asse di via Fratelli Cervi/via Oriente Richard.
La Città sta inoltre avviando gli interventi del progetto VIVO (“VIa le Vetture dalla zona Ovest di Torino”, di cui Collegno è capofila). VIVO è mirato alla mobilità ciclistica quotidiana casa-lavoro e casa-scuola e prevede, a Collegno, campagne di comunicazione e sensibilizzazione, voucher per l’acquisto di mezzi elettrici e buoni mobilità, velostazioni e rastrelliere, la realizzazione di percorsi protetti. Nel 2018 il lavoro di VIVO si concentra sulle scuole: un intervento prevede un percorso ciclopedonale protetto ora in corso di definizione presso la scuola Anna Frank. Nel 2019 VIVO si concentrerà sulle aziende.
È in fase di discussione con il Patto Territoriale Zona Ovest di Torino una bando per regolamentare il bike sharing a flusso libero.
Il Patto Territoriale Zona Ovest è anche partner attivo del progetto ALCOTRA Co&Go (Condivisione e Governance / Covoiturage et Gouvernance) in corso tra fine 2017 e fine 2020 per incentivare l’uso del car-pooling.
Il BiciPlan di Collegno è in fase di definizione, quella che segue è una proposta che vi invitiamo a commentare dandoci consigli su come migliorare. Ogni proposta sarà valutata e presa in considerazione.
I Capitoli del Piano
- 1. Prefazione
- 2. Introduzione
- 3. Visione ciclistica collegnese ed obiettivi
- 4. PARTE I: Quadro di Riferimento e Analisi dello Stato di Fatto
- 4. PARTE II: Analisi SWOT
- 5. Visione ed Obiettivi
- 5.1 Obiettivo 1: Dare più spazio alla bicicletta
- Le Direttrici Principali della Rete
- Linea 1: Rivoli - Torino
- Linea 2: Grugliasco - Pianezza - Torino
- Linea 3: Alpignano - Torino
- Linea 4: Collegno (Via E. De Amicis) - Druento - Venaria
- Linea 5: Rivoli - Torino
- Linea 6: Grugliasco (Stazione) - Savonera
- Circolare 1: Collegno (Scuola Gramsci) - Collegno (Scuola Gramsci)
- Circolare 2: Collegno (via Latina) - Collegno (via Latina)
- Greenway: Via Francigena - Torino - VenTo
Commenti
Aggiungi un commento con acebook