T01 Mobilità dell’Asse Centrale, Centro Storico, Università
Localizzazioni ed usi mutati nel tempo
Attualmente il sistema delle zone centrali risulta particolarmente articolato avendo subito diverse trasformazioni nel tempo: dal borgo medioevale costruito attorno al Castello infatti, in tempi moderni Collegno si è espanso lungo l'asse di Corso Francia anche a seguito degli insediamenti industriali prevalentemente tessili tra cui particolarmente emblematico risulta il Villaggio Leumann, residenziale ed industriale costruito tra fine 1800 ed inizio 1900.
Il quartiere del Centro Storico custodisce la quasi totalità dei 19 beni vincolati dalla Soprintendenza e/o di rilevanza storico culturale presenti in città.
Il Parco Dalla Chiesa oltre a costituire una risorsa per la città come spazio pubblico, contiene gli edifici della Certosa Reale di Collegno il complesso monastico alla cui costruzione partecipò Filippo Juvarra, divenuto successivamente sede di un importante ospedale psichiatrico. I fabbricati sono stati parzialmente recuperati e oggi ospitano servizi sia pubblici sia privati, mentre gli spazi esterni sono sede di eventi di richiamo sovralocale nel periodo estivo. Gli edifici non ancora rifunzionalizzati costituiscono una dote di spazi da valorizzare con le funzioni che si riterranno più idonee.
A nord del Parco della Certosa Reale il Castello e la Torre dei Provana, la casa del Banchiere Rignon e villa Richelmy con i relativi parchi sono ulteriori poli di interesse storico-culturale.
I luoghi citati si attestano su quattro percorsi turistico culturali di rilievo sovralocale:
- i luoghi di strada della via Francigena (il percorso delle Gallie), che attraversa la città da nord a sud verso Grugliasco;
- la Corona delle Delizie delle residenze sabaude, che attraversa la zona agricola del quartiere Savonera collegandola con Castello di Venaria e il vicino Parco della Mandria;
- la seconda cintura del torinese e la riproposta del Medioevo, che attraversa la città lungo Corso Francia connettendo il castello di Rivoli con il Parco del Valentino a Torino.
Il centro civico di Collegno con la Piazza della Repubblica, su cui affaccia il municipio, e la Piazza Primo Maggio, estensione est interamente pedonale della precedente, sono distanti e separate dalla ferrovia dal centro storico, che è localizzato a nord del parco della Certosa. Tutte queste aree sono tuttavia collegate dal Viale XXIV maggio tra Corso Francia e la ferrovia, sul cui asse è allineata la Via Martiri del XXX aprile, che affianca il limite ovest del parco della Certosa.
Il collegamento tra Via Martiri del XXX aprile e la parte di città a sud della ferrovia è assicurato dal sottovia Nuto Revelli che ha imbocco sud parallelo alla ferrovia, deviando il traffico di attraversamento.
Il sistema centrale oggi è dunque articolato almeno in tre zone distinte:
- Collegno vecchia, nucleo storico originario, struttura tipica del borgo rurale piemontese, oggetto di recente e pregevole intervento di riqualificazione spazi pubblici urbani
- Certosa / ex O.P. / sede A.S.L. + Borgo Nuovo (zona stazione ferroviaria)
- Zona di Piazza Repubblica, sede delle principali attrezzature civiche.
A fronte di queste considerazioni è evidente la necessità di ripensare il collegamento tra le diverse aree ponendo particolare attenzione alla permeabilità della ferrovia.
Progettualità
Con il prolungamento previsto della metropolitana fino a Rivoli-Cascine Vica, anche le zone centrali verranno interessate dalla presenza di due fermate. La fermata Certosa può essere vista come una occasione per superare la barriera della ferrovia ripensando adeguatamene anche la stazione ferroviaria.
Ulteriore importante progettualità è il trasferimento all’interno del Parco della Certosa della facoltà universitaria di Scienze della formazione primaria; questa azione porterà infatti 1500 studenti che frequenteranno la città dando ulteriore slancio sia dal punto di vista economico che culturale a Collegno.
PUMS
Il Piano in particolare può:
- Affrontare il tema della sosta, con riferimento ad un possibile inserimento di aree con sosta a pagamento nei pressi della nuova fermata Certosa;
- Rivedere i temi del trasporto pubblico e della ciclabilità in vista non solo della nuova sede dell’università all’interno del Parco della Certosa, ma anche in relazione ai pubblici servizi già presenti nell’area quali ASL, liceo e uffici comunali;
- Affrontare il tema della permeabilità della ferrovia;
- Ridefinire il complessivo assetto dell’area creando una continuità pedonale e ciclabile tra Viale XXIV Maggio e Via Martiri del XXX aprile;
- Per mezzo della classificazione stradale e della regolazione viaria può supportare le indicazioni per i percorsi della mobilità dolce nel centro storico in vista della sua riqualificazione come centro di pregio.
Il BiciPlan di Collegno è in fase di definizione, quella che segue è una proposta che vi invitiamo a commentare dandoci consigli su come migliorare. Ogni proposta sarà valutata e presa in considerazione.
I Capitoli del Piano
- 1. Prefazione
- 2. Introduzione
- 3. Visione ciclistica collegnese ed obiettivi
- 4. PARTE I: Quadro di Riferimento e Analisi dello Stato di Fatto
- 4. PARTE II: Analisi SWOT
- 5. Visione ed Obiettivi
- 5.1 Obiettivo 1: Dare più spazio alla bicicletta
- Le Direttrici Principali della Rete
- Linea 1: Rivoli - Torino
- Linea 2: Grugliasco - Pianezza - Torino
- Linea 3: Alpignano - Torino
- Linea 4: Collegno (Via E. De Amicis) - Druento - Venaria
- Linea 5: Rivoli - Torino
- Linea 6: Grugliasco (Stazione) - Savonera
- Circolare 1: Collegno (Scuola Gramsci) - Collegno (Scuola Gramsci)
- Circolare 2: Collegno (via Latina) - Collegno (via Latina)
- Greenway: Via Francigena - Torino - VenTo
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