mappa a schermo intero scarica KML


T02.2 Le Strade che Cambiano: Corso Francia

Opportunità e necessità di ridisegno
Fondamentale tema con caratteristiche complesse è quello relativo a Corso Francia. I cantieri della metropolitana potranno essere occasione di ridisegno dell’asse, anche della parte non direttamente interessata dagli scavi. Infatti, lo scavo avverrà a foro cieco (con la “talpa”) e l’impatto degli scavi sulla superficie del corso sarà limitato ai consolidamenti, ai pozzi di accesso, alle aree di stazione.

Tuttavia, attualmente il Corso Francia ha carattere disomogeneo ed il ridisegno planimetrico del Corso Francia è necessario per:

  • chiarire se sono utili due o tre corsie per senso di marcia nel viale centrale, anche in considerazione della sezione del Corso nei tratti esterni al territorio di Collegno, della futura assenza dei servizi bus longitudinali conseguente all’arrivo della metropolitana, della sosta su alcuni tratti del viale. Si dovrà tenere conto della bealera celata dalla banchina nel tratto lungo Borgata Paradiso;
  • definire il ruolo e la continuità dei controviali (di ampiezza diversa o anche assenti secondo i tratti) in funzione dei percorsi pedonali e ciclistici (inclusi quelli che garantiranno permeabilità pedonale alle nuove fermate della metro), della sosta e delle alberate;
  • delineare l’assetto planimetrico intorno alle fermate della metropolitana;
  • chiarire l’opportunità di un percorso ciclabile longitudinale lungo il corso, richiesto da alcuni residenti;
  • definire la gerarchia degli assi intersecanti nei nodi con la funzionalità e il disegno delle intersezioni, riconsiderando dove sono necessari ingressi diretti. Alcuni residenti lamentano l’uso di percorsi paralleli alternativi attraverso le zone residenziali dovuta alla semaforizzazione di Corso Francia che comporta lunghi tempi di percorrenza.

La durata dei cantieri richiederà anche la gestione delle occupazioni di suolo e della continuità dei percorsi di mobilità con tutti i modi.

 

Azioni recenti e prossime
Tra gli interventi del Comune si annotano la recente istituzione di un’onda verde lungo il Corso Francia che garantisce una percorrenza fluida agli automobilisti che procedono a 50 km/h, il limite di velocità lungo l’asse.


Il cavalcaferrovia è stato recentemente dotato sul lato sud di un passaggio pedonale protetto, accessibile con scale dalle Vie Lombroso e Torino. Il percorso protetto sulla carreggiata stradale è stato ottenuto riducendo la sezione carrabile da tre a due corsie.

 

Verso un ridisegno urbano
Nella situazione descritta il PUMS potrà proporre un ridisegno del Corso considerando il numero di corsie nel viale, l’organizzazione dello spazio nei controviali con riguardo alla mobilità dolce e alla sosta veicolare, tenendo conto di alberature e qualità urbana.


Il ridisegno dell’asse longitudinale verrà inserito nella definizione della gerarchia stradale, che comprenderà le funzioni delle trasversali e dei nodi di intersezione.
Il PUMS traguarderà all’arrivo della metropolitana prevedendo l’organizzazione degli spazi e dei percorsi intorno alle stazioni in coerenza con quanto previsto nelle parti circostanti di città.